Aumentano i rifiuti urbani e speciali conferiti nell’inceneritore di Modena, la media giornaliera è di circa 600 tonnellate di pattume. Nel 2017 si potrebbe arrivare ad oltre 210 mila tonnellate, sempre più vicina alla soglia massima stabilita dalla legge

Con una crescita costante negli ultimi 10 anni, il 2017 sarà forse l’anno in cui l’inceneritore di Modena andrà più vicino alla soglia limite delle 240 mila tonnellate di rifiuti conferiti. I dati dei primi 5 mesi dell’anno in corso, elaborati da Arpae, lo confermano. Al 31 maggio i rifiuti totali (urbani + speciali) conferiti nell’impianto di via Cavazza ammontano a 94.929 tonnellate. Oggi, direttamente da Via Cavazza, abbiamo avuto la conferma che la media attuale di rifiuti inceneriti al giorno è di circa 600 tonnellate. Se questa media sarà confermata saranno poco più di 210 mila le tonnellate di rifiuti bruciate a fine anno. Un valore simile a quello dello scorso anno. Che conferma il costante aumento dei rifiuti negli ultimi 10 anni. Dal 2006, nonostante il costante aumento della quota differenziata, i rifiuti indifferenziati conferiti nell’inceneritore di Modena sono costantemente aumentati, più che raddoppiando in dieci anni, passando dai 103 mila del 2006 ai 212 mila del 2016.

Un aumento che che cozza in linea di principio con gli indirizzi ed i pilastri portanti del piano regionale dei rifiuti che punta da un lato all’incremento della raccolta differenziata fino alla soglia del 70%, all’incremento del riciclaggio e, contestualmente, alla diminuzione nella produzione rifiuti.

Così non è. La produzione di rifiuti procapite aumenta così come quella conferita inceneritore che con una capacità di incenerimente alzata fino alle 240 mia tonnellate consente di inghiottire sia i rifiuti urbani indifferenziati della provincia sia di altre province delle gestite da Hera sia, appunto, i rifiuti speciali da altre regioni. In un processo i cui fumi vengono emessi dal camino di 80 metri che pur dotato di filtri ad alta tecnologia che depurano l’aria prima di essere emessa, dista poco meno di due chilometri dalla Ghirlandina