Sono finiti nel mirino dei Carabinieri due negozianti del Bangladesh a seguito dei controlli nell’ambito della Campagna nazionale dell’agroalimentare. Attività sospesa e maxi multa in via Caselline, sanzioni per un negozio di via Morselli

Nell’ambito della Campagna nazionale sull’agroalimentare, dove  i Carabinieri stanno svolgendo controlli approfonditi dalle aziende agricole agli allevamenti, dai magazzini fino ai rivenditori al dettaglio, ieri è toccato anche a Modena. I Carabinieri, assieme all’Ispettorato del lavoro, alla Forestale, ai Nas ed ai Nac, hanno messo in campo una vasta operazione di controllo.   Due i minimarket visitati dalle forze dell’ordine, gestiti da cittadini del Bangladesh, che vendono dai prodotti per la casa agli alimentari, comprese ovviamente frutta e verdura.

Il primo controllo è toccato ad una attività in Via Bonaccini zona musicisti. I Carabinieri hanno anche elevato una multa di circa 1000 Euro  per aver trovato prodotti non etichettati. Molto peggio è andata  al minimarket di via Caselline in centro storico, dove le diverse irregolarità hanno portato alla chiusura del locale oltre che alla applicazione di sanzioni pecuniarie. Multe per oltre  3.500 euro, a causa di alcuni prodotti scaduti, di altri in cui le scadenze non erano riportate e di frutta e verdura prive di qualsivoglia tracciabbilità. Comminate ulteriori sanzioni per altri 5.000 euro in quanto il  negozio utilizzava sportine non biodegradabili, come la legge impone ormai da qualche anno.