Ieri sera si sono tenute due manifestazioni in centro storico a Modena. Da una parte i sostenitori della Legge sulla cittadinanza e dall’altra i contrari. Le Forze dell’Ordine hanno evitato lo scontro tra alcuni partecipanti e gli esponenti dei centri sociali

Lo Ius Soli la legge sulla cittadinanza, che deve ancora essere discussa in Senato, e che consentirebbe ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, di cui uno dei due residente nel nostro Paese da almeno cinque anni, di ottenere automaticamente la cittadinanza italiana, ha diviso ieri sera i modenesi in due manifestazioni. Da una parte il ‘Gruppo Cittadini zona Tempio’, assieme ad esponenti di ‘Forza Nuova’, Lega Nord, Forza Italia e il Circolo della terra dei Padri hanno dato vita al corteo verso il centro della città, per ribadire la contrarietà allo Ius Soli, mentre dall’altra parte le forze di sinistra, assieme al Sindaco Muzzarelli, ed i sindacati di categoria si sono ritrovate al sacrario della Ghirlandina per un presidio nato per contestare la fiaccolata e per chiedere un passo avanti all’Italia sul tema dell’integrazione. C’è stato anche qualche attimo di concitazione, soprattutto in via Gallucci nei pressi di viale Martiri quando il corteo contro la legge sulla cittadinanza, si è trovato a poca distanza da alcuni esponenti dei centri sociali. Tutto sotto controllo però grazie al lavoro delle Forze dell’Ordine che hanno bloccato ogni tentativo di contatto fra le due parti.

Nel servizio le interviste a:

-Aude Pacchioni, presidente dell’Anpi di Modena
– Filippo Panini, segretario Lega Nord Modena