Primi malumori nel settore agricolo. I ritardi burocratici dell’Inps mettono a rischio la grande campagna di raccolta delle pere

Ritardi burocratici e problemi: i cosiddetti nuovi voucher da poco introdotti dal Governo destano le prime proteste nel settore agricolo, in un periodo particolarmente importante come quello estivo in cui la raccolta della frutta impegna un importante numero di lavoratori. Nel pieno della raccolta delle susine, a pochi giorni dalla campagna delle pere, la Coldiretti scende in campo chiedendo una soluzione per quanto riguarda lo sviluppo della procedura informatica dell’Inps che impedisce al momento alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. In particolare l’allarme lanciato riguarda i contenuti di una circolare con le istruzioni operative, che non consentono alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni. La burocrazia non può prevaricare le disposizioni legislative bloccandone, di fatto, l’applicazione spiega la Coldiretti che al tempo stesso chiede al Presidente Boeri di attivarsi per superare questo blocco e rendere fruibili i nuovi voucher in un settore che anche in passato non ha dato luogo agli abusi che, invece, si sono verificati altrove.