L’emporio sociale ha fatto il punto della situazione dopo 4 anni di attività

Sono state 6.617 le persone aiutate in quattro anni da Portobello, 1800 le famiglie a cui sono stati distribuiti prodotti alimentari e per l’igiene personale per complessivi 600 mila euro grazie alle donazioni delle aziende, di singoli cittadini e all’impegno di 190 volontari. Il quarto compleanno è stata l’occasione per l’emporio sociale di fare il punto sul lavoro prodotto in questi anni. Portobello ormai non è considerato solo un emporio dove trovare generi di prima sussistenza, ma anche un luogo di incontro, di cura e di scambio per le famiglie. Il progetto è realizzato dal Centro servizi per il volontariato di Modena, che coordina una rete di 23 enti promotori del mondo del volontariato e 30 partner delle istituzioni, delle imprese e dell’associazionismo. Sugli scaffali di Portobello il prezzo dei prodotti esposti è espresso in punti e le famiglie ammesse possono fare la spesa gratuitamente attraverso il tesserino sanitario o il codice fiscale. Lo scorso anno Portobello ha raggiunto 466 famiglie, pari a 1704 persone: il 47 % è di nazionalità italiana, mentre nel restante 53% i Paesi più rappresentati sono il Marocco (21%), la Tunisia, la Nigeria, il Ghana e l’Albania (5%). Per 268 di queste famiglie si è trattato di un primo ingresso contro i 182 dell’anno precedente (2015), mentre per altre 201 si è trattato di un secondo ingresso.