I disagi sono stati minimi per arrivare al Parco Ferrari. Per il ministro Minniti Modena è stata un “Modello per la sicurezza”
Modena agli appelli ha risposto presente, e in alcuni casi responsabilmente ‘assente’. Il fine settimana è iniziato con un venerdì surreale: il centro della città risultava piuttosto vuoto tanto da far ricordare le foto di ferragosto, segnale che diversi i modenesi hanno scelto di anticipare la partenza per trascorrere il week end altrove per evitare la pacifica invasione. Anche il sabato è iniziato sulla stessa linea e in tanti a metà mattina hanno iniziato a chiedersi, ma quando si riempirà Modena? Ci sono ancora tanti parcheggi disponibili attorno alla stazione, non è che i fans fanno lo scherzo di arrivare sotto la Ghirlandina tutti insieme? Anche le strade e le autostrade risultavano poco trafficate: nessun congestionamento del traffico, solo treni pieni di voci urlanti delle canzoni del Vasco. Ha funzionato dunque l’appello della macchina organizzativa, e il buon senso dei residenti di Modena e provincia, di evitare di spostarsi o arrivare in città con l’automobile, scegliendo mezzi diversi come la biciletta, come hanno fatto in tanti da Vignola, Castelfranco e anche dalla bassa. La maggioranza di fans ha però cambiato le carte in tavola, spaventati dal possibile traffico, hanno scelto di organizzare la gita in Pullman, o di acquistare il biglietto del treno. Complimenti a 360 gradi a tutti anche per la scelta ecologica. Lodi a Modena sono giunte anche dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, che ha speso belle parole per il capo della Polizia, Franco Gabrielli, per il prefetto Paba e il sindaco di Modena Muzzarelli, per l’ottimo lavoro svolto da tutte le Forze di Polizia impegnate ad assicurare lo svolgimento del concerto.






































