L’ex primo cittadino di Modena interviene sul caso di San Matteo: ‘In presenza di minori e persone agli arresti domiciliari sarebbe comunque necessario trovare un posto sicuro per le persone indicate ed avere il consenso dell’autorità giudiziaria’
di Giuseppe Leonelli

“Non esiste una legge che consente al sindaco e al comandante della polizia municipale di allontanare con la forza un campo nomadi abusivo”. A parlare in questi termini della situazione allarmante del campo nomadi di San Matteo è l’ex sindaco di Modena Giorgio Pighi. ‘In presenza di un campo nomadi abusivo l’unica cosa che i Comuni possono fare, a condizione che non vi siano minori e, a maggior ragione, persone agli arresti domiciliari è ingiungere di allontanarsi – afferma Pighi -. In questo caso, pertanto non è possibile. Nei casi, diverso da questo, in cui fosse possibile impartire l’ordine, il Comune, comunque non potrebbe eseguirlo con la forza, ma potrebbe solo applicare una sanzione amministrativa pecuniaria in caso di trasgressione. In presenza di minori e persone agli arresti domiciliari, gli organi di sicurezza pubblica dello Stato dovrebbero comunque, prima di agire trovare un posto sicuro per le persone indicate ed avere il consenso dell’autorità giudiziaria’.

‘La presunzione di ritenere eseguibile con la forza un allontanamento in presenza di minori è frutto di incompetenza’ – chiude l’ex sindaco vestendo i panni di avvocato.