E’ finita senza reti la gara d’andata della finale playoff per la Serie A al Cabassi. Giovedì al Vigorito la squadra di Castori sarà obbligata a vincere per centrare la promozione
Un pareggio come contro il Frosinone, che lascia tutto pienamente in gioco, ma mette il Carpi di fronte all’ennesima impresa da compiere: battere il Benevento al Vigorito per conquistare la Serie A. Solo con una vittoria in terra campana giovedì sera i biancorossi potranno festeggiare il ritorno nella massima serie, dopo il pari a reti inviolate di ieri sera al Cabassi. Senza Castori e il suo vice Costi in panchina, sostituiti dal collaboratore Bortolas, e senza Gagliolo e Struna il Carpi disputa una partita accorta, creando qualche buona occasione e controllando il Benevento che si vede solamente con una gran botta di Viola. Mbakogu e Lasagna non pungono, ma i novanta minuti lasciano in eredità al Benevento i cartellini gialli a Melara e Falco che costeranno ai due la squalifica per il match di ritorno. Salvo, invece, il Carpi che è riuscito a preservare i suoi diffidati e al Vigorito si presenterà anche con Lollo, tenuto ieri a riposo precauzionale.
Nel servizio l’intervista a Giancarlo Romairone, direttore sportivo Carpi F.C. 1909






































