Preoccupazione anche a Modena e Provincia per il fenomeno del Blue Whale, una sfida social che induce i minorenni al suicidio. Sul caso indaga anche la Polizia Postale dopo alcune segnalazioni nella Bassa Modenese e in Appenino
Anche Modena potrebbe non essere immune dal fenomeno del Blue Whale. Si tratta della sfida social che spingerebbe i ragazzi, per lo più minorenni, ad affrontare cinquanta prove estreme di autolesionismo fino a indurli al suicidio il cinquantesimo giorno. I giovanissimi vengono ingaggiati tramite facebook, whatsapp e chat varie, dal cosiddetto curatore, che nell’arco dei cinquanta giorni plagia psicologicamente i ragazzi inducendoli in uno stato di depressione irreversibile. Il fenomeno del Blue Whale, in italiano Balena blu, sta destando preoccupazioni anche nel nostro territorio, sono numerosi le segnalazioni dei genitori preoccupati che si sono rivolti ai carabinieri per capire come proteggere i loro bambini e come prevenire questo fenomeno. Alla Caserma dei Carabinieri di Carpi inoltre è arrivata la segnalazione di un padre che sospettava che il figlio minorenne potesse essere invischiato nel Blue Whale. I militari, che tuttora stanno tenendo monitorato il caso, hanno indagato ma finora non sono emersi elementi di prova che lascino intendere che il giovane sia coinvolto in questo fenomeno. In allerta anche la Polizia Postale per diverse segnalazioni arrivate dalla Bassa e dall’Appenino in seguito alla digitazione sul computer delle parole chiave per “giocare”.