Prosegue lo scontro tra gli autisti di Seta e i vertici aziendali: per lunedì 5 giugno è stato confermato un nuovo sciopero per l’intera giornata di lavoro, con un presidio dei lavoratori davanti l’ingresso del deposito bus di Seta

Sarà un’estate turbolenta per il trasporto pubblico modenese. Prosegue infatti lo scontro tra gli autisti seta e i vertici aziendali. Dopo i due scioperi effettuati il 20 marzo e il 24 aprile, i sindacati hanno indetto una nuova protesta. Lo sciopero dei lavoratori è stato confermato per lunedì 5 giugno, con un presidio nella mattinata davanti all’ingresso del deposito bus di seta a partire dalle 8:30. Gli autisti modenesi continuano a lamentare condizioni di lavoro difficili a partire dal ricorso massiccio allo straordinario, fino ai problemi legati alla scarsa manutenzione dei mezzi ormai obsoleti che generano problemi di sicurezza sia per cittadini che usufruiscono del servizio che per i lavoratori. I sindacati con questa nuova protesta chiedono alla direzione di Seta disponibilità al dialogo in modo da confrontarsi sui vari problemi denunciati. Secondo le Sigle l’azienda continua a dimostrare disinteresse non affrontando i problemi: in primis quello del ricorso agli straordinari, dei doppi turni e dei mancati riposi, continuando inoltre, a loro dire, anche a negare giorni di ferie al personale per visite o problemi familiari.