Il Comitato ‘RespiriaMO Aria Pulita Modena’ ha depositato ieri in Procura l’esposto contro le Fonderie di via Zarlati alla Madonnina. Intanto, però, i residenti continuano la propria battaglia con nuove rilevazioni sulla qualità dell’aria

L’esposto con più di 600 firme raccolte nelle ultime settimane dal Comitato ‘RespiriaMO Aria Pulita Modena’ è stato consegnato ieri in Procura. I cittadini del quartiere Madonnina hanno così dato corso al proprio intento di sollecitare le autorità al fine di valutare l’esistenza di eventuali estremi di reato da parte delle Fonderie di via Zarlati, che ormai da lungo tempo sono finite nel mirino dei residenti per le emissioni maleodoranti che rendono talvolta irrespirabile l’aria. Un tema sempre al centro dell’attenzione, che di giorno in giorno porta sempre a nuove scoperte. I residenti nelle aree più prossime alle fonderie, infatti, continuano quotidianamente la propria battaglia, anche dotandosi di strumentazioni che consentono di effettuare rilevazioni sulla qualità dell’aria. E proprio così è stata rilevata la presenza, con valori più di tre volte oltre il limite consentito, di Formaldeide, una sostanza che provoca effetti irritanti, ma se inalata in quantitativi massicci può risultare anche cancerogena. Emissioni inquinanti che se dovessero essere confermate da rilievi ufficiali, quindi, porrebbero non solo un problema e un pericolo per tutti gli abitanti della zona, ma ancor più per i lavoratori delle fonderie.