Pubblicato un bando dalla Fondazione Cresci@mo per individuare nuovi educatori, dopo il mancato accordo con il personale attualmente al lavoro
Dopo il rifiuto delle educatrici alla proposta di lavorare anche a luglio, la Fondazione Cresci@mo si è messa alla ricerca di 23 nuove figure, per andare avanti con il progetto, piuttosto discusso, di tenere aperte le scuole d’infanzia anche in estate. La novità che sta tenendo banco e riguarda le prime due settimane di luglio è dunque divisa in queste ore tra l’esigenza di dare un aiuto alle coppie che lavorano e magari non hanno la possibilità di avere aiuto da parenti stretti e dai mancati accordi con il personale che ha deciso di non accettare la proposta del Comune. Alla base del rifiuto di non lavorare fino a metà luglio ci sarebbe la differenza contrattuale tra le educatrici della Fondazione rispetto alle colleghe assunte dal Comune, ma anche la diversa retribuzione proposta per lavorare oltre il classico termine della stagione dell’Istituto d’Infanzia. Proprio per questo Cresci@mo ha indetto un bando per trovare il personale che permetta il proseguimento anche a luglio delle attività nelle realtà, la maggioranza, dove è stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni. I posti disponibili indicati dal bando che scade il 26 maggio, sono 23 ma il numero potrebbe cambiare.