Cresce la Tari a Modena. Ieri il Consiglio comunale ha approvato l’aumento dell’1,6% che andrà a colpire oltre l’80% delle famiglie modenesi
di Giuseppe Leonelli
Stangata rifiuti: la Tari aumenta di 5 euro all’anno per oltre l’80% delle famiglie modenesi. La misura è stata approvata ieri dal Consiglio comunale. La tariffa sui rifiuti cresce complessivamente dell’1,6 per cento a fronte -promette l’amministrazione- dell’incremento e del potenziamento dei servizi, come l’estensione della raccolta differenziata e i progetti per migliorare il decoro cittadino.
Nei fatti però la stangata deriva in particolare dalla scelta della Regione Emilia Romagna di adeguare il Piano regionale di gestione rifiuti ai dati reali di produzione di rifiuti indifferenziati, che superano sensibilmente le previsioni e che per Modena si traduce in un conguaglio di oltre 362 mila euro.
Ricordiamo che in tema di rifiuti a Modena la maggioranza di governo a ottobre ha dato il via libera alla possibilità di bruciare nell’inceneritore di via Cavazza non più 180mila, ma 210mila tonnellate di rifiuti da tutta Italia.
Dal punto di vista economico per la parte corrente l’aumento della Tari varato ieri comporta circa 800 mila euro all’anno per il triennio, mentre in conto capitale aumentano le entrate e le uscite di un milione e 80 mila euro. Insieme alla variazione e alla manovra tributaria è stata presentata anche la delibera per l’affidamento a Hera spa della riscossione della Tari per il 2017 e il 2018. Con l’affidamento biennale, il corrispettivo viene stabilito nel 2017 di pari importo al 2016, mentre per l’anno successivo si riduce del 5 per cento.


































