A tre mesi e mezzo dal grande concerto di Vasco Rossi in programma l’1 luglio sono iniziati i primi lavori all’interno del Parco Ferrari. Le aree interessate sono quelle del palco e di tutte le altre strutture che saranno realizzate

I primi lavori, i primi scavi, l’eliminazione di arbusti e vegetazione che non faceva parte del progetto originale del parco. Mancano poco più di 100 giorni a Vasco Modena Park, il grande concerto del rocker di Zocca in programma al Parco Ferrari l’1 luglio, e la macchina organizzativa ha iniziato a muovere i primi passi concreti. Dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi sono apparsi anche i primi scavatori a dare il là ai lavori che consentiranno poi la costruzione del palco e di tutte le altre strutture accessorie che verranno realizzate per il grande evento. Ormai è già stato studiato tutto nei minimi dettagli, anche per quanto concerne la consistente massa di fans che già ha acquistato il biglietto per l’evento e si riverserà all’interno del parco. Non sarà necessario abbattere alberi per consentire al pubblico la miglior visione possibile, pochissimi gli interventi sul verde che, comunque, verrà ripristinato una volta andato in scena il concerto. Nei prossimi giorni un occhio sarà puntato sulla sicurezza di tutti gli alberi presenti e sul terreno, dove verranno eliminate buche, fessurazioni o qualsiasi situazione pericolosa. E poi Vasco Modena Park sarà anche l’occasione per implementare all’interno dell’area verde il sistema di videosorveglianza cittadino: quattro telecamere saranno installate ai quattro vertici dell’area per un investimento totale di circa 50 mila euro, che verranno attinti dal rimborso previsto dagli organizzatori. Il costo complessivo delle opere da realizzare che sarà completamente rimborsato è invece di circa 150 mila euro.