E’ saltato il confronto tra i vertici di Seta e il sindacato dei lavoratori indetto questa mattina in Prefettura per l’assenza degli esponenti della azienda di trasporto. I lavoratori che lamentano carenze di organico, assenza di manutenzione ai mezzi e problemi di sicurezza hanno indetto un nuovo sciopero per lunedì 20 marzo

Prosegue il braccio di ferro tra dirigenti e lavoratori Seta. Dopo lo sciopero della fame da parte degli autisti dell’azienda questa mattina il prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha convocato un incontro di conciliazione tra i dirigenti e i rappresentanti dei lavoratori per evitare ulteriori scioperi e disagi agli utenti e ai cittadini. Un incontro che però non è andato a buon fine in quanto i dirigenti seta non si sono presentati  perché secondo loro i disagi lamentati dal sindacato non rispecchiano la realtà. Problemi invece più che reali per il sindacato di base secondo il quale l’azienda guidata da Vanni Bulgarelli ha scelto una politica di sotto organico, che crea anche potenziali pericoli per la sicurezza di autisti e passeggeri, a partire dalla insufficiente manutenzione dei veicoli che porta a continui guasti e interruzioni della linea. Intanto dopo che questa mattina non è stato possibile un confronto tra i vertici dell’azienda e il sindacato, i rappresentanti dei lavoratori Seta hanno indetto per il 20 marzo un nuovo sciopero del trasporto pubblico. Rimangono quindi ancora tanti i problemi sollevati dal sindacato dalla carenza di organico alla manutenzione dei mezzi ai problemi di sicurezza. Per parte Seta invece, l’insufficienza di personale dipende dalle continue e numerose assenze degli autisti per malattia. Anche per quanto riguarda i nuovi mezzi inseriti nella flotta Seta il 10 marzo scorso gli autisti già lamentano problematiche relative all’impianto di aria condizionata.

Nel video le interviste a:
– Willy Puglia, Coordinatore Nazionale Unione Sindacato di Base
– Fabrizio Pantaleo, autista