Lo sciopero generale dell’8 marzo riguarderà sia il settore pubblico che quello privato. Intanto da domani scatta lo sciopero della fame degli autisti di Seta contro le politiche aziendali

Nella giornata internazionale delle donne è previsto uno sciopero generale che coinvolgerà trasporti pubblici, sanità, scuola e pubblico impiego. Lo stop indetto dai sindacati di base non riguarderà solo il nostro paese, infatti è stato promosso in tutto il mondo dal “Movimento Internazionale delle Donne” per protestare contro la violenza di genere. Lo sciopero, potenzialmente, coinvolge tutto il personale del Servizio Sanitario e l’adesione da parte dei lavoratori SETA potrebbe dar luogo a disagi nel servizio del bacino provinciale modenese, ad eccezione delle corse garantite dalle ore 6:30 alle ore 8:30 e dalle ore 12 alle 16. Per quanto riguarda i treni invece lo sciopero inizierà a mezzanotte di martedì 7 marzo e si concluderà alle 21 dell’8 marzo. Intanto domani scatta un’altra clamorosa protesta: gli autisti di Seta organizzano un presidio permanente in via delle Suore con sciopero della fame. I conducenti hanno deciso di aumentare la voce della protesta, in atto da mesi contro le politiche aziendali dei vertici di Seta, dopo le multe che sarebbero scattate per non aver fatto il servizio straordinario.