Questa mattina davanti alla Questura si è tenuto un presidio del Sindacato lavoratori di Polizia, contro la riforma del riordino delle carriere. La sigla ritiene che fatta in questo modo non valorizzerebbe il merito e la professionalità degli agenti
“Un agente deve poter progredire in carriera, non rimanere bloccato a vita perché non si fanno più concorsi interni”. Questo lo sfogo dei poliziotti del Sindacato presenti questa mattina davanti alla Questura di Modena per chiedere un vero riordino interno dei ruoli e delle qualifiche, necessario per lavorare meglio e garantire più sicurezza ai cittadini. A motivare la protesta lo schema di decreto legislativo, ora inviato alle Commissioni parlamentari competenti, che secondo gli agenti, non valorizza come si dovrebbe il merito e la professionalità, soprattutto nella fase transitoria e non risolve problemi storici di diversità tra Polizia e altre forze dell’ordine, di mancati concorsi interni e di mancate progressioni di carriera.
Nel video l’intervista a Giuseppe Stanziale, Segretario Provinciale Silp






































