Il Csm ha nominato il nuovo aggiunto della Procura di corso Canalagrande: sarà il dottor Giuseppe Di Giorgio, in arrivo da Bologna
A partire dal prossimo maggio, negli uffici della Procura della Repubblica di corso Canalgrande, il procuratore capo Lucia Musti sarà affiancato da un procuratore aggiunto, una sorta di suo vice: si tratta del dottor Giuseppe Di Giorgio, 51 anni, in arrivo da Bologna. Si amplia così la squadra di magistrati in servizio a Modena, che entro fine anno dovrebbe salire dai 12 attuali a 14, contando anche che nei prossimi mesi è programmato l’arrivo di un altro sostituto procuratore. Di Giorgio veste la toga dal 1992. La sua carriera si è svolta finora tutta in Emilia-Romagna: magistrato di sorveglianza a Reggio, pm a Forlì e negli ultimi tredici anni sostituto procuratore a Bologna, dove per un lustro è stato al fianco anche del suo prossimo capo a Modena, Lucia Musti. In questi anni Di Giorgio ha seguito numerosi filoni di indagine, tra cui ne spiccano alcuni noti anche alle cronache nazionali, come quello per truffa a carico di Zoia Veronesi, la storica segretaria dell’ex segretario del Pd Bersani, o quello sulla donna incinta avvelenata dal compagno con acido sciolto nella Coca Cola. La nomina di Di Giorgio quale nuovo procuratore aggiunto di Modena è stata decisa ieri dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura: il magistrato sarà operativo in città fra quattro mesi.