Il sindaco, che per mesi aveva parlato di problema di percezione, ora riconosce una “preoccupante crisi della legalità sul territorio”
La sicurezza a Modena non è solo un problema di percezione. Ora anche la pensa così anche il sindaco Muzzarelli, che ieri ha preso carta e penna e scritto una lettera al neo-insediato ministro dell’Interno, Marco Minniti, per chiedere un incontro urgente sulla questione della legalità a Modena. Di fronte ai dati ufficiali che riferivano di un calo dei reati commessi sul territorio, più volte nel corso del 2016 il sindaco aveva parlato di una distonia tra la situazione reale e quella percepita dai cittadini. Ora, però, il primo cittadino corregge il tiro. Nella lettera inviata al ministro Muzzarelli cita la classifica del Sole 24 Ore, che vede Modena all’83esimo posto tra le città italiane per sicurezza e parla di una “preoccupante crisi della legalità” nella nostra provincia. Il sindaco chiede, testuali parole, “di approfondire seriamente il tema dell’adeguatezza degli organici, del personale e dei mezzi, che molto probabilmente in termini quantitativi non corrispondono più alle esigenze di una realtà come Modena, che in pochi decenni è profondamente cambiata”. Muzzarelli invoca allora un “incontro urgente” con il ministro. Nel corso del quale, forse, potrebbe discutere con Minniti anche della possibile riapertura del Cie.



































