I Carabinieri questa mattina hanno emesso un decreto di fermo per Daniele Albicini, un 59enne di Palagano che lavora all’Ausl del distretto di Sassuolo. L’uomo è accusato di aver aggredito con una pistola giocattolo contenente soda caustica il dottor StefanoTondi

E’ accusato di tentato omicidio nei confronti del dottor Stefano Tondi e di lesioni aggravate verso il figlio Michele e lo stesso Primario di Cardiologia dell’ospedale di Baggiovara. Questa mattina i Carabinieri di Modena hanno eseguito a Palagano un decreto di fermo emesso dalla Procura nei confronti di Daniele Albicini. Il 59enne che lavora all’Ausl del distretto di Sassuolo è accusato di aver aggredito lo scorso 10 novembre con una pistola giocattolo contenente soda caustica il dottor Tondi, e di averlo successivamente inseguito con bastone prima dell’intervento, decisivo, del figlio. Solo due giorni fa dai Ris di Parma è arrivata la risposta,  sull’oggetto c’era il Dna dell’aggressore. E siamo al movente, passionale, che ha escluso la presenza di un serial killer che avrebbe potuto colpire i medici modenesi . Albicini, attualmente divorziato e con due figli, conosceva la compagna del Primario da molti anni. Tra l’aggressore e la donna ci sarebbe stata una frequentazione interrotta lo scorso giugno, mentre l’inizio della relazione con Tondi è datata agosto 2016. Secondo le indagini dei Carabinieri, tra l’altro ancora in corso, sarebbe stato proprio questo recente sentimento tra il primario e la signora a far scattare la gelosia del 59enne. A dare la notizia del fermo a Stefano Tondi al Policlinico è stato di persona il prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba assieme al comandante provinciale dei carabinieri colonnello Giovanni Balboni e al tenente colonnello Domenico Cristaldi.