Un luogo versatile e aperto a disposizione delle associazioni del territorio

Un vero e proprio habitat, un microcosmo dove soggetti diversi crescono gli uni accanto agli altri. 1.500 metri quadrati inseriti in un’area di Soliera dove è in progetto la realizzazione di un grande parco, nel quale questa struttura, composta da elementi che riprendono il paesaggio contadino emiliano, farà da punto di riferimento culturale per la città.

È questa l’identità del nuovo polo aggregativo di Soliera. Un’opera fortemente voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che l’ha finanziata per 2 milioni e 600 mila euro del proprio patrimonio, e frutto di un percorso condiviso con l’amministrazione cittadina, la Fondazione Campori che la gestirà, e le tante realtà associative che la abiteranno. Si tratta di un luogo versatile e aperto che offre nuovi spazi: una grande piazza centrale polifunzionale, una sala spettacoli e concerti, stanze musicali per prove e lezioni, aule per corsi e laboratori, uffici e zone ristoro.

L’operazione si è avvalsa della collaborazione dell’amministrazione di Soliera che ha ceduto il terreno, a fronte di un impegno della Fondazione a destinarla a uso pubblico.

Nel video le interviste a:

– Giuseppe Schena, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

– Roberto Solomita, Sindaco di Soliera

azione a destinarla a uso pubblico.