I manufatti di Bomporto e Finale Emilia sono i ponti più a rischio della provincia di Modena ma non sono stati inclusi nel documento regionale di censimento delle opere a rischio sismico. Anche il sindaco Borghi si è detto preoccupato

Sono tra i ponti più a rischio della provincia di Modena, eppure non sono stati inseriti nella lista delle 700 strutture regionali censite per quel che riguarda il rischio sismico. Si torna a parlare dei manufatti di Bomporto e di Finale Emilia: opere delle quali nelle scorse settimane era emersa la pericolosità. Per il primo, che raggiunge Ravarino, il sindaco di Bomporto aveva addirittura espresso preoccupazione per la tenuta a causa del transito continuo dei camion, un passaggio impossibile da frenare. Mentre per la struttura della Bassa erano venute a galla crepe, fessurazioni e deterioramenti.

Ora, secondo la denuncia del Movimento 5 stelle, nel documento regionale che ospita gli impianti a rischio non ci sarebbe traccia dei ponti modenesi perché non sarebbero stati inviati in viale Aldo Moro, che a sua volta attiva la Protezione civile, gli atti sulla verifica sismica per gli edifici strategici. Questa circostanza mette in dubbio che sia stata compiuta quella manutenzione straordinaria a maggior ragione necessaria dopo le scosse del terremoto del 2012 che potrebbero aver minato la stabilità dei manufatti. Sul caso è stata presentata un’interrogazione alla giunta regionale.