Vent’anni di reclusione: questa la sentenza del giudice per Francesco Grieco, l’ex guardia giurata accusata di aver ucciso la moglie e la suocera nella loro casa di Gorghetto di Bomporto

E’ stato condannato a vent’anni di reclusione Francesco Grieco, l’ex guardia giurata di Bomporto alla sbarra con l’accusa di aver ucciso la moglie Francesca Marchi e la suocera Rita Tabarroni nella loro casa di Gorghetto. La richiesta del sostituto procuratore Claudia Ferretti, formulata nel corso dell’udienza preliminare dove il processo di primo grado è stato celebrato in abbreviato, è stata accolta nel pomeriggio dal gip Eleonora Pirillo che ha inflitto la pena ridotta di un terzo per via del rito alternativo.

La pronuncia ha visto il riconoscimento delle attenuanti generiche per l’imputato, difeso dall’avvocato Guido Sola, che attende la pubblicazione delle motivazioni tra due mesi per procedere con un eventuale appello. Nel mirino c’è sempre la capacità di intendere e volere di Grieco, che la difesa considera parzialmente compromessa al momento dell’omicidio e che potrebbe essere nuovamente discussa in secondo grado dopo la perizia dell’incidente probatorio. In primavera infatti il perito del gip aveva stabilito che l’imputato era sano di mente nel momento del raptus, una ricostruzione dalla quale appunto l’avvocato Sola si era discostato. Si vedrà, mentre i familiari delle vittime non si sono costituiti parte civile dopo aver ricevuto un risarcimento dall’ex guardia giurata.

Il delitto come noto risale al 18 maggio 2015, quando l’uomo uccise la moglie premendole un asciugamano sulla bocca e la suocera colpendola almeno 5 volte in testa con un martelletto. Le donne erano state ammazzate in due momenti diversi nel corso del week end e solo il lunedì mattina lo stesso Grieco aveva chiamato i soccorsi. Gli inquirenti non hanno riscontrato un movente in quel tragico fatto di sangue.