Nei supermercati aderentio all’iniziativa si potrà lasciare una parte della propria spesa per le famiglie che si trovano in un momento di difficoltà economica. Il progetto sarà presentato sabato alla città

Eliminare gli sprechi e trasformare gli scarti in risorsa e dono. ‘Carpi Non Spreca’ è il contenitore di progetti e azioni per una città più virtuosa nel recupero di beni e alimenti, in risposta a una povertà sempre più diffusa. Partner in questa impresa sono l’Unione Terre d’Argine, Caritas e Porta Aperta Onlus, ma anche esercizi commerciali e privati cittadini. Dopo il ‘Pane in Attesa’ e il ‘Buono che Avanza’ per il recupero dell’invenduto, che già coinvolgono 22 negozi, ecco ‘S.O.Spesa’. Un invito ai clienti, a lasciare prodotti ‘in sospeso’, a disposizione delle famiglie che si trovano in un momento di difficoltà economica, introducendo negli appositi contenitori generi alimentari a lunga conservazione, prodotti di parafarmacia, per l’infanzia e l’igiene e cancelleria. I negozi aderenti espongono un marchio identificativo e l’associazione Porta Aperta si occupa del ritiro e della ridistribuzione dei beni donati.

6 supermercati Conad e 2 Sigma hanno per ora aderito all’iniziativa, ma si spera di allargare il giro, dopo la presentazione di sabato 15 ottobre alle 16 nel cortile della Biblioteca Loria. Saranno presenti nell’occasione i deputati Maria Chiara Gadda e Edoardo Patriarca, promotori della nuova Legge Antispreco.

Nel video le interviste a:

– Cristina Rossi, Gruppo Conad

– Alessandro Gibertoni, Porta Aperta Carpi