Avanti di due gol, i neroverdi perdono un incredibile match recriminando sulle decisioni arbitrali. L’incontro finisce 4 a 3 per il Milan

Assenze e recriminazioni. Il Sassuolo esce incredibilmente sconfitto da San Siro dopo esservi visto annullare un gol per un tocco di mano, probabilmente involontario, aver subito un rigore inesistente, senza dimenticare anche un contatto sospetto nell’area rossonera. La partita. Il primo tempo si chiude sull’1-1 con le reti di Bonaventura e Politano, poi nella ripresa spazio ai fuochi artificiali. Il Sassuolo allunga due volte portandosi sul 3-1 con Acerbi e Pellegrini, ma la squadra di Montella, complice l’ingresso in campo di un Niang in gran forma e un arbitraggio invece in affanno, ribalta tutto in otto minuti con un rigore di Bacca, uno spettacolare gol al volo di Locatelli e il colpo di testa di Paletta. Passiamo agli episodi che fanno imbestialire Di Francesco. Sull’1 a 1, l’esordiente Adjapong, devia male di testa e il pallone, invece di andare verso la porta, colpisce la sua mano e finisce in rete. Su segnalazione dell’addizionale Guida annulla per il tocco. Altro episodio che fa discutere arriva al 33’: Donnarumma ostacola Politano che cade a terra, Guida lascia proseguire ma le immagini invece parlano chiaro. E infine la massima punizione per il Milan. Niang si conquista un rigore commettendo fallo prima di essere chiuso da Antei e Lirola. Il match finisce 4-3, una girandola di gol che fa lasciare il campo al Sassuolo fra le proteste, mentre la formazione di Montella, baciata dagli episodi, si porta in alto in classifica. In sala stampa Di Francesco non usa mezzi termini dichiarando: “Il Milan doveva vincere e ha vinto”.