Proviamo a conoscere un po’ più da vicino l’avversario dei neroverdi nella sfida di domani, che non sta attraversando un periodo positivo in stagione ed è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato

Un’occasione da sfruttare, anche se le assenze non aiutano certo il Sassuolo a mettere in campo la miglior formazione possibile. Così si può riassumere la sfida di domani ai belgi del Genk, formazione che ha chiuso l’ultimo campionato nazionale al quinto posto in classifica, ma che non sta certo attraversando il proprio miglior momento di forma. Dopo otto giornate, infatti, i punti racimolati sono 10 per un decimo posto in classifica, frutto di 3 vittorie, 1 pari e 4 sconfitte di cui 3 arrivate consecutivamente nelle ultime giornate di campionato. Un solo gol realizzato, dall’attaccante classe ’94 Leonardo Trossard, e ben otto subiti, con una difesa tutt’altro che ermetica come dimostra il 4-1 subito domenica dal Courtrai. Abbastanza rocambolesco anche l’esordio europeo di due settimane fa a Vienna: ad imporsi sono stati i padroni di casa per 3-2 dopo il vantaggio dei belgi nel primo tempo con Bailey, a cui sono seguiti i tre gol nel primo quarto d’ora della ripresa della formazione austriaca. Lo stesso Bailey, al novantesimo, è stato autore del calcio di rigore che ha fissato definitivamente il risultato. E’ una formazione quella del Genk che non conta su giocatori particolarmente conosciuti in campo europeo, ma che può vantare ben tre titoli nazionali in bacheca. I primi due maturati a cavallo del nuovo millennio, mentre l’ultimo e più fresco è datato 2010-2011. Allora nella formazione fiamminga militavano Vanden Borre, conosciuto in Italia per i suoi trascorsi con Genoa e Fiorentina, ma anche un giovane Kevin De Bruyne, attualmente perno della nazionale e giocatore conteso da i più grandi club europei.