I carabinieri di Carpi hanno individuati tre lavoratori in nero, di cui due senza regolare permesso di soggiorno, in un laboratorio tessile della bassa modenese. Multa e sospensione dell’attività per l’azienda

Una sanzione amministrativa di dodici mila euro e la chiusura dell’azienda fino a che ogni posizione non sarà regolarizzata. E’ questo l’esito dei controlli effettuati la scorsa settimana dai carabinieri della compagnia di Carpi, insieme ai militari dell’ispettorato del lavoro, presso un laboratorio tessile di Mirandola. All’interno dei locali, infatti, sono stati scoperti tre lavoratori in nero sui dodici totali, una percentuale che supera il 20% e che quindi, come da normativa, ha fatto immediatamente scattare la sospensione temporanea dell’attività fino a che la situazione non rientrerà nei parametri di legge. Ulteriori controlli, poi, hanno evidenziato come due dei lavoratori non possedessero nemmeno regolare permesso di soggiorno e, pertanto, sono state avviate le pratiche per il loro allontanamento. Il titolare dell’azienda è stato quindi denunciato anche per impegno di manodopera clandestina e avrebbe già provveduto al pagamento della sanzione.