I controlli scatteranno in tutti i 9 Comuni dell’Area Nord, in tutte le opere pubbliche realizzate nel post sisma dalle ditte A&C e Betonrossi

Dopo il coinvolgimento nell’indagine della Procura sul presunto scandalo del cemento depotenziato che sarebbe stato usato per costruire la nuova scuola media ‘Frassoni’ di Finale Emilia e in altre strutture industriali della bassa modenese, i controlli scatteranno anche in tutti i 9 Comuni dell’Area Nord in tutte le opere pubbliche realizzate nel post sisma dalle ditte A&C e Betonrossi. È passato infatti all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Antonio Platis di Forza Italia, che impegna i Sindaci ad avviare verifiche puntuali su tutti gli edifici realizzati dalle ditte indagate. Il Consiglio dell’Unione si è anche impegnato a rendere pubblici i risultati appena saranno terminate le verifiche. Il caso del cemento depotenziato, si ipotizza usato per la costruzione di edifici dopo il terremoto del 2012, scoppiò lo scorso fine maggio con le perquisizioni a Modena, Bergamo, Bologna, Lodi, Mantova, Milano, Piacenza e Verona nell’ambito dell’operazione coordinata dalla Procura di Modena e dalla squadra Mobile denominata ‘Cubetto’.