Giovedì il Consiglio comunale ha ratificato la modifica all’accordo con la società sportiva. Al posto delle rate per i prossimi sette anni la cifra stanziata subito, per contribuire all’adeguamento dello stadio alla serie B

È fatta, il Carpi giocherà al Cabassi. Con il consiglio comunale di giovedì sera è stata ratificata l’integrazione all’accordo del 2013, che lega la città alla sua squadra per dieci anni. Prima il Comune, proprietario della struttura, erogava 89mila euro l’anno al Carpi come contributo alle spese di manutenzione, che variano tra i 240 e i 270mila euro l’anno e sono in carico alla società sportiva: adesso la cifra di 575mila euro, che già l’amministrazione aveva messo a bilancio per le successive rate (890 mila in totale sui dieci anni), verrà utilizzata subito, per consentire l’adeguamento dello stadio alla serie B. Gli operai sono già al lavoro sul manto erboso e il Carpi auspica si possa terminare prima dell’inizio del campionato. Al massimo si giocherà fuori casa la prima partita, così come accadde anche tre anni fa. Per il lungo periodo, invece, l’istituzione di un tavolo comune.

Nel servizio l’intervista ad Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi