Non c’è pace per l’azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone: da oggi i lavoratori hanno indetto nuove giornate di sciopero a causa del mancato rispetto del contratto aziendale

E’ cominciata stamattina, con le prime ore del turno di lavoro, la nuova tornata di scioperi all’azienda Castelfrigo di Castelnuovo, specializzata nella lavorazione e nel commercio di carni suine. Ad incrociare le braccia sono i lavoratori degli appalti che fanno capo alle cooperative Ilia D.A. e Work Service. Motivo dell’agitazione è la mancata applicazione dell’accordo del 16 febbraio scorso, firmato in Prefettura, che prevede l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di riferimento e della clausola sociale per la tutela dei livelli occupazionali in caso di cambio d’appalto. L’accordo impegna le aziende (la Castelfrigo e le due cooperative) a non adottare provvedimenti di ritorsione o di discriminazione nei confronti dei lavoratori che hanno partecipato alla mobilitazione dello scorso inverno. Proprio quello che, invece, sta accadendo nei confronti di un gruppo di lavoratori e di alcuni dlegati sindacali, attraverso demansionamenti, contestazioni disciplinari e una iniqua distribuzione dell’orario di lavoro: c’è chi non raggiunge nemmeno il monte ore previsto dal contratto e altri a cui vengono chieste molte ore di straordinario.
In attesa di una mediazione del Prefetto – a cui si sono rivolti i lavoratori -, la Filt/Cgil ha proclamato – oltre agli scioperi ad oltranza, compresi tutti i sabati – anche il blocco delle prestazioni straordinaria.