Dopo l’incontro interlocutorio tra Caliendo e Muzzarelli, cominciano ora le strategie di mercato del Modena. Primo obiettivo; vendere e fare cassa

Un passo in avanti, ha dichiarato ieri Gian Carlo Muzzarelli al termine del tanto atteso incontro in comune con Antonio Caliendo. Un incontro interlocutorio, a tratti anche aspro e con il sindaco in difficoltà di fronte ad alcune argomentazioni di Caliendo e Abodi, presidente della Lega di serie B, ma pur sempre un primo rendez-vous importante sulla via del disgelo tra il Modena Football Club e il Comune. Caliendo tira avanti energicamente per la sua strada, nell’attesa – per ora vana – di soci che portino denaro fresco nelle casse societarie e non soltanto chiacchiere o titoli di giornale. 

Intanto, il direttore sportivo Guglielmo Acri e mister Cristiano Bergodi – che hanno già collaborato insieme ai tempi del Pescara – sono già al lavoro per le strategie di mercato: innanzitutto vendere,  prima sfoltire la rosa, cedendo gli uomini-mercato (se ci saranno offerte adeguate), ma senza smantellare la squadra. A proposito di giocatori: la Cremonese spinge forte sul trio Belingheri-Luppi-Stanco, ma Luppi – 9 gol in serie B – avrebbe offerte anche dall’Avellino e dalla Salernitana, ma dal Modena fanno sapere che parte solo per un’offerta strepitosa,  altrimenti resta in gialloblù. Per quanto riguarda Gozzi, l’ahente del capitano smentisce l’offerta del Parma e della Salernitana. Per Gozzi, dice l’agente, la priorità è il Modena. Dopo le cessioni eccellenti, si penserà ad aggiungere i tasselli mancanti alla squadra. 

Intanto, in attesa di conoscere il girone di Lega Pro in cui finirà il Modena, si sta completando il puzzle delle panchine, con Piero Braglia all’Alessandria e Claudio Foscarini al Livorno. Sarà una Lega Pro “grandi firme”.