Si è svolto questo pomeriggio a Mirandola un convegno per parlare dei numeri da record del settore, registrati dopo il sisma del 2012

La forza del rimboccarsi le maniche e ripartire, tanto da attrarre investimenti esteri importanti: uno scenario impensabile 4 anni fa. Il polo biomedicale di Mirandola, nonostante le ovvie difficoltà legate al sisma del 2012, sta trainando la Regione che nel 2015 ha fatto registrare una crescita delle esportazioni superiore alla dinamica nazionale, ottenendo nello specifico settore un boom su tutti i mercati europei, toccando le vette in Francia e Germania. Un trend così importante per il Biomedicale di Mirandola, da definire da record, per aver superato i livelli di export ottenuti prima del terremoto. Il convegno che ha celebrato, a quattro anni dal sisma, questi risultati ha visto Istituzioni, associazioni di categoria e l’Università di Modena confrontarsi sul tema: Distretto Biomedicale: l’economia della ricostruzione.

Intervista a Erio Luigi Munari, Presidente Fondazione Democenter e Luigi Boggio, Presidente Assobionedica