Nei guai l’Avellino: coinvolta una partita con il Modena del 2014. Dieci in tutto gli arresti da parte dei carabinieri di Napoli

Finito il campionato, arriva una nuova bomba calcioscommesse per la serie B. Nei guai l’Avellino, coinvolto in due partite, una delle quali proprio con il Modena, un 1-0 per i gialli di Novellino sugli irpini di Rastelli, il 17 maggio 2014, gol di Tommaso Bianchi che sarebbe stato favorito da una “distrazione” volontaria del difensore dell’Avellino Peccarisi, a cui i compagni di allora Izzo (ora al Genoa e nel giro azzurro) e Millesi avrebbe garantito soldi provenienti da un clan camorristico di Secondigliano, che cosi ci avrebbe guadagnato con le scommesse. 

Dieci in tutto gli arresti (7 in carcere, 3 ai domiciliari) da parte dei carabinieri di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’Avellino e’ coinvolto in un’altra partita della stessa stagione, una vittoria per 3-0 sulla Reggina. Nelle intercettazioni si parla di “tre polpette”, indicando i tre gol del risultato esatto su cui scommettere. Per ora, tra i giocatori coinvolti solo Izzo, Peccarisi e Millesi, che per “addomesticare” Peccarisi avrebbe guadagnato 30 mila euro. Il Modena sarebbe stato assolutamente all’oscuro di tutto, vittima della combine organizzata solo da tre giocatori, di cui solo Peccarisi in campo, visto che Izzo e Millesi restarono in panchina per tutti i 90 minuti. Da verificare l’eventuale connivenza della societa Avellino Calcio, gia’ coinvolto, peraltro, nel caso-Catania, l’inchiesta “I treni del gol”, della quale ancora non si conosce il destino delle squadre (tra cui l’Avellino) che l’anno scorso vendettero le partite al Catania. E’ chiaro che, a questo punto, l’Avellino rischia grosso. 

E il Modena sta alla finestra.