L’impianto è stato completamente revisionato e potrà andare avanti ancora per molti anni

Non è stato semplice, ma alla fine ci si è riusciti. E’ ripartita oggi a Sant’Anna Pelago la vecchia seggiovia dei Ghiacci che conduce fino a quota 1600 metri, dopo che giovedì sono arrivate le ultime autorizzazioni. L’impianto costruito nel 1981 infatti è stato completamente revisionato sia sul fronte meccanico che elettrico, e adesso garantisce pieno esercizio, dando nuovo appeal a una stazione sciistica in sofferenza da cinque anni. E’ dal 2011 infatti che la seggiovia è ferma, perché il Comune non riusciva a farsi carico dell’intervento. E da allora si è dovuti andare avanti solo con quella della parte bassa che porta ai 1400 metri di Poggio Scorzatello. Un’operatività ridotta che ha avuto pesanti contraccolpi, anche legati al fatto che a questa quota è più difficile avere neve. Sono stati i gestori della società Sagi, che riunisce diversi operatori economici del posto, a sobbarcarsi i costi dell’operazione, con un contributo della Regione e tanta manodopera propria che ha permesso di arrivarne a capo in tempo almeno per il ponte di Pasqua. E così anche Sant’Anna può rispondere all’appello nell’ambito di un lungo weekend che promette faville per tutte le stazioni dell’Appennino dove le prenotazioni, a partire dal Cimone, sono state davvero tante.