Mesi importanti per il Sassuolo dentro e fuori dal campo. Il presidente del Milan Silvio Berlusconi, infatti, avrebbe rotto gli indugi scegliendo il mister neroverde Di Francesco per la panchina dei rossoneri il prossimo anno

Avanti un altro. Parafrasando un programma tv caro proprio al presidente del Milan, Eusebio Di Francesco sarà il nuovo allenatore dei rossoneri. Berlusconi ha rotto gli indugi e lo ha detto chiaro e tondo a Galliani: basta con Mihajlovic e Brocchi è troppo inesperto (e ieri la sua Primavera del Milan ha perso 4-0 con la Juve nel torneo di Viareggio). Toccherà dunque al 47enne tecnico abruzzese provare a riportare in alto il Milan. Prima di lui, e dopo lo scudetto dell’altro ex sassolese Allegri, ci hanno provato senza fortuna Seedorf, Inzaghi e, appunto, Mihajlovic. Cresciuto alla scuola di Zeman, ma con l’insospettabile Giampaolo come modello di inizio carriera, DI Francesco ha condotto il Sassuolo ad una storica promozione in A, guidandolo poi per tre campionati positivi, sempre in crescendo. E’ pronto per una big, come dice l’Amministratore Delegato del Sassuolo, Carnevali, con la benedizione di patron Squinzi, milanista doc, e nonostante un altro anno di contratto, orgoglioso di aver lanciato in orbita il suo allenatore. Di Francesco, semmai, ora corre il rischio di togliere al suo futuro Milan il 6° posto in classifica e, da serio professionista, c’è da giurarci che farà di tutto per riuscirci. Berlusconi vorrebbe portargli in dote Ibrahimovic (tentato però dalle sirene cinesi) e addirittura il 40enne Totti, ma Di Francesco preferirebbe il figlioccio Mimmo Berardi, però già promesso alla Juve. Vedremo. E ora il Sassuolo penserà con calma al nuovo allenatore: o il vecchio pallino Pippo Inzaghi o Massimo Oddo, ora al Pescara. Due ex del Milan, guarda il caso.