Finché non sarà completato da Aipo l’intervento sulla cassa d’espansione del Naviglio, le zone limitrofe di Albareto saranno a rischio allagamento

I residenti di Albareto delle vie Dotta, Munarola e Cavo Argine, dovranno continuare a sperare nel bel tempo, o perturbazioni clementi, per evitare un nuovo maxi allagamento come quello dello scorso 29 febbraio che isolò per diverse ore ben cinque famiglie. Quando torneranno dunque in sicurezza idraulica le aree dei Prati di San Clemente? Solo quando Aipo effettuerà l’intervento sulle casse di espansione del canale Naviglio, ma fino a quel momento l’area sarà a rischio. In Consiglio Comunale l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni, è intervenuto sulla problematica delle zone limitrofe di Albareto, promettendo che si pretenderà da Aipo la realizzazione dell’opera nei tempi stabiliti, assieme all’espansione della cassa del Secchia, attesa ormai da tempo. Via Dotta ad Albareto è sempre stata soggetta ad episodi di allagamento legati al Naviglio, ma l’ultimo caso del 29 febbraio è stato il più rilevante, portando danni alle cantine e ai primi piani delle abitazioni rimaste isolate. Il maxi allagamento dello scorso mese è avvenuto a causa della chiusura dei portoni vinciani a Bomporto, che non ha permesso il regolare deflusso del canale Naviglio determinando l’invasamento dei Prati di San Clemente. I cavi Argine e Minutara, non riuscendo a loro volta a defluire nel Naviglio, hanno determinato un rigurgito progressivo che ha causato un riflusso nelle campagne limitrofe che si è aggiunto ai ristagni d’acqua già presenti.