Cronaca di una giornata frenetica nella Bassa modenese: domenica notte la fase più critica, poi smette di piovere in montagna e la situazione va lentamente migliorando

Il Secchia torna a far paura, ma questa volta gli argini tengono e la piena fa il suo corso senza esondare o causare danni particolari. Qualche allagamento ai piani bassi nelle case situate in zona golenali, scuole e ponti chiusi per precauzione, tecnici al lavoro per monitorare il fiume, notizie che si rincorrono di continuo. Cronaca di una giornata frenetica e di apprensione vissuta tra Modena e la Bassa modenese. Il Secchia il fiume che crea i maggiori timori, ma anche Naviglio e Panaro non hanno scherzato. La fase critica scatta nella serata di domenica: dopo un weekend di piogge abbondanti ma tutto sommato tranquillo, il vento di scirocco che soffia in montagna scioglie la neve, che va ad ingrossare i corsi d’acqua. L’Agenzia regionale della Protezione Civile diffonde una nota in cui invita la popolazione a “non avvicinarsi ai fiumi”. Nella notte vengono chiusi Ponte Alto e il Ponte dell’Uccellino. Si segnalano allagamenti sulla tangenziale Modena-Sassuolo. All’alba i sindaci di Bastiglia e Bomporto decidono di chiudere le scuole e avvertono i cittadini: “Portarsi ai piani alti”. Si entra nella fase tecnica di allarme: la mente corre all’alluvione del gennaio 2014. Le previsioni meteo non lasciano tranquilli, ma con il passare delle ore smette di piovere in montagna e la situazione va lentamente migliorando. Nel frattempo vengono chiusi diversi altri ponti, tra cui il Navicello, Ponte Motta a Cavezzo e il ponte di Bomporto sulla provinciale. La piena passa da Ponte Alto intorno alle 13, il Secchia è a 9 metri e 70: sotto il livello 3 che, ci viene spiegato, è quello più critico. Passano due-tre ore e il colmo del fiume arriva anche nella Bassa: a Sozzigalli, ponte Bacchello, siamo intorno ai 10 metri e 50, “va bene così”, ci dice chi da queste parti di piene ne ha viste tante. La situazione resta di massima attenzione e i monitoraggi vanno avanti. Ma l’ondata di maltempo sta passando. Nessun danno. Fino a qui tutto bene.