Scende l’inflazione a Modena: segno meno a febbraio, rispetto allo stesso mese del 2015, ma in diminuzione anche rispetto al gennaio 2016

La crisi non passa: torna la deflazione a Modena a febbraio con “cali diffusi soprattutto nel settore ‘Alimentari, bevande analcoliche’. L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare sotto la Ghirlandina una variazione di -0,5 % su base tendenziale annua, mentre rispetto a gennaio 2016, il valore registrato è di -0,3 %. Il valore percentuale di calo più significativo, -1,3 %, rilevato come dicevamo per la divisione “Alimentari, bevande analcoliche”, è dovuto soprattutto alle diminuzioni registrate da frutta e ortaggi, pesci e prodotti ittici, latte, formaggi e uova, piatti pronti e bevande analcoliche. Sono invece in lieve aumento le carni e i prodotti di panetteria e pasticceria. In calo anche il dato sulla divisione Comunicazioni, -1 %, e i “Trasporti”, -0,7, ‘Servizi ricettivi e ristorazione’ -0,4 % e ‘Bevande alcoliche e tabacchi’ -0,2 %. A crescere sono invece, tutte con una percentuale dello 0,1%, le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, dove l’aumento delle spese condominiali è parzialmente compensato dalla diminuzione del gasolio per riscaldamento e dei combustibili solidi. I dati di Modena sono in linea con quelli italiani dove risultano ‘cali dei prezzi diffusi a quasi tutte le tipologie di prodotto’, una situazione che non accadeva da nove mesi. L’Istat rileva, nei dati provvisori, una diminuzione dei prezzi al consumo dello 0,3% su base annua, il più ampio da gennaio 2015, e una riduzione dello 0,2% anche su base mensile.