Nel 2014 le denunce per furti in abitazione sono state più a Modena che a Napoli. A dirlo le statistiche stilate dall’Istat

Furti in abitazione: Modena peggio di Napoli e Roma. Ne vengono denunciati quasi due ogni giorno. A dirlo è l’Istat che ha prodotto una classifica dei reati: una mappatura nazionale che non fa onore a Modena, infatti, più che a Napoli e Roma, i furti in casa, uno dei reati più odiati dal cittadino perché va ad intaccare l’ambiente più intimo e personale, sono avvenuti sotto la Ghirlandina. Nel 2014 sono state 558 le denunce ogni 100 mila abitanti e tenuto conto delle dimensioni di Modena rispetto alle città metropolitane italiane il dato è quasi da primato. Non solo furti in abitazione, ma ad essere aumentati in città sono anche quelli commessi in auto in sosta, i furti con destrezze e le rapine in casa. Molto diffuso, in città, è anche il reato che vede coinvolti i minori, si parla di pedopornografia, così come la truffa on line in quest’ultimo caso le denunce, dal 2013 al 2014, sono più che raddoppiate. Cresce in modo esponenziale il dato che riguarda il furti di opere d’arte e materiale archeologico. Mentre calano, così come su scala nazionale, gli omicidi. Nello stilare la classifica, l’Istituto non considera i crimini commessi, ma soltanto quelli denunciati: e quindi può anche succedere che ci subisce un reato ritiene che sia di piccola entità per cui non va a sporgere denuncia; ma c’è anche chi non lo fa per paura o vergogna ed è il caso della violenza sessuale.