L’istituto musicale di Modena e Carpi, Vecchi-Tonelli, aderisce alla giornata nazionale di protesta e proposta indetta per porre l’attenzione i problemi che sta vivendo il settore

Entro il 2016 la statalizzazione dei Conservatori che attualmente non lo sono: è questo quel che chiedono, tra le altre cose, le conferenze dei presidenti, direttori e degli studenti di tutti gli istituti musicali d’Italia che in un documento congiunto vogliono porre l’attenzione dell’opinione pubblica la difficoltà che sta vivendo il sistema. Il documento parla di ritardi e inadempienze da parte del ministero dell’Istruzione colpevole di non dar avvio ai decreti attuativi affinché la riforma, datata 1999, sia operativa a tutti gli effetti. Non solo: dal 2013 non è stato rinnovato il Consiglio Nazionale per l’alta formazione artistica musicale che decide l’approvazione dei piani di studi degli istituti musicali che poi deve essere ratificato e utilizzato all’interno della didattica. Anche per questo è stata promossa una giornata nazionale di protesta e proposta per il 13 febbraio e a Modena dalle 15 alle 16 si terrà un concerto nell’androne dell’istituto Vecchi Tonelli in via Goldoni 10.

Ai nostri microfoni M° Antonio Giacometti, Direttore Istituto Musicale Vecchi-Tonelli