Un incontro per parlare di sicurezza e legalità: tra i relatori il Vescovo e il presidente della Casa della Saggezza di Modena

Educazione: è la parola che conferma la sintonia tra il vescovo di Modena mons. Erio Castellucci e Adil Laamane, presidente della casa della Saggezza, Misericordia e Convivenza di Modena. I due erano tra i relatori di un incontro voluto dall’amministrazione comunale di Vignola dopo i fatti accaduti la sera del 5 Gennaio quando alcuni adolescenti sono stati minacciati con una scacciacani da un gruppo di stranieri che han chiesto loro credete in Dio o in Allah? Una bravata che ha portato ad una riflessione profonda sul tema dell’integrazione nel comune dell’Unione Terra dei Castelli. Nel corso del suo intervento mons. Castellucci, riferendosi anche ai fatti del 5 gennaio, ha parlato di pancia, di piazza e di penna come diverse reazioni che animano una persona in casi come questi: la prima come istintività, la seconda come manifestazione, ma credo, ha detto il vescovo che la terza sia necessaria perché riferita all’educazione. Sono pronto a difendere i valori dell’Italia ha spiegato Adil Laamane , presidente della casa della Saggezza, Misericordia e Convivenza, perché noi crediamo nella convivenza pacifica. Poi la richiesta di più luoghi di preghiera per i musulmani proprio per rafforzare soprattutto tra i giovani una identità religiosa che è anzitutto pacifica.

Ai nostri microfoni Mauro Smeraldi, Sindaco di Vignola; Mons. Erio Castellucci, Vescovo diocesi Modena e Nonantola e Adil Laamane, Presidente della casa della Saggezza, Misericordia e Convivenza