Sala polivalente gremita per il terzo incontro dedicato alle consegueze del confitto sul nostro territorio

Accanto alla grande storia ce n’è una fatta di quotidianità che non è affatto minore nei suoi risvolti sociali di breve e lungo periodo, perché può segnare per sempre la vita di una comunità. E’ quanto si è visto domenica a Serramazzoni nel terzo incontro dedicato alla seconda guerra mondiale promosso dall’assessorato alle politiche giovanili, che si è concentrato sullo specifico locale affidandosi allo studioso Mario Toni, che con passione e perizia ha raccolto e catalogato negli anni una straordinaria mole di immagini e dati che raccontano tutti i risvolti del conflitto nel paese e nel circondario. Già autore di diverse pubblicazioni, ha ripercorso tutto il periodo in una sala polivalente gremita, tra ricostruzioni, aneddoti e approfondimenti che in diversi casi hanno permesso a persone presenti di rendersi conto di circostanze che hanno coinvolto direttamente i propri parenti, con un risultato anche emotivamente molto coinvolgente. Questo perché il territorio può dirsi a tutti gli effetti attraversato dal conflitto. 

L’obiettivo del ciclo è quello di sensibilizzare su questi fatti in particolare i più giovani, che oggi ormai hanno pochissime occasioni di rapportarsi con fonti dirette del periodo, che vanno via via scomparendo. Fino al 21 febbraio, nella stessa sala rimarrà esposta una mostra con documenti e altre immagini uniche di come il paese ha vissuto quegli anni così difficili.

Ai nostri microfoni Mario Toni, Studioso locale