Un risultato legato innanzitutto al bel tempo e al lieve rialzo termico, che ha portato a temperature decisamente più gradevoli in quota

Il primo weekend di apertura generale per tutte e cinque le stazioni del Cimone (Passo del Lupo, lago della Ninfa, Polle, Cimoncino e Montecreto) ha condotto al record stagionale di presenze, con 8mila sciatori sulle piste. Un risultato legato innanzitutto al bel tempo e al lieve rialzo termico, che ha portato a temperature decisamente più gradevoli in quota. Ma anche all’eccezionale lavoro portato avanti negli ultimi dieci giorni dagli operatori che hanno sfruttato al meglio l’ondata di freddo artico per fare neve artificiale giorno e notte, incrementando il manto nei punti dove c’era meno spessore, ottimizzando i raccordi e permettendo anche di aprire nuove piste. A Passo del Lupo infatti sono entrate in funzione la Direttissima Paletta, il Colombaccio e il Catinaccio, mentre a Pian del Falco è stato riattivato il campo scuola e al Cimoncino la pista delle Pernici. Questo in un weekend che ha visto finalmente operativa anche la pista dei Grotti di Montecreto, con la relativa seggiovia, che non era mai riuscita a partire dalla fine di novembre. Insomma, rispetto alla paralisi generale che si registrava nemmeno due settimane fa, a causa dello scirocco, si può dire che gli operatori abbiano davvero ritrovato il sorriso, guardando con fiducia anche al resto della settimana perché l’ulteriore il rialzo termico non è in grado di intaccare il “tesoretto” di neve accumulato in tante ore di cannoni. Ma un altro elemento non trascurabile è che, nel weekend di massimo afflusso, non si sono riscontrati incidenti rilevanti in pista, a conferma anche della validità del lavoro fatto per l’incremento della sicurezza.