Neroverdi e biancorossi sono pronti a tornare in campo alle 15 di domenica: sulla loro strada troveranno non solo Genoa e Chievo, ma soprattutto i due ex

Due ex sulla strada di Sassuolo e Carpi, entrambi attaccanti e con tanta voglia di mettersi in luce dopo essersi guadagnati i grandi palcoscenici del calcio nazionale: uno, Leonardo Pavoletti, con il Genoa è già riuscito a salire alla ribalta, l’altro, Roberto Inglese, ha invece provato da poco la gioia di segnare il suo primo gol in A con la maglia del Chievo. Pavoletti-Inglese, due storie simili accomunate dal fatto di trovarsi domenica avversari delle loro ex squadre, con le quali conquistarono una storica promozione in serie A.

Strano il destino di Pavoletti, centravanti livornese classe 1988, scovato proprio dal Sassuolo quando ancora era 20enne nei Dilettanti dell’Armando Picchi e poi mandato in giro un po’ per tutt’Italia fino ad avere la possibilità di giocarsi le proprie chance in neroverde nella stagione che valse la serie A, alla quale contribuì in maniera molto importante realizzando 11 reti. Pavoletti, però, non si è potuto gustare il grande salto, chiuso da Zaza e Floccari: soltanto 11 presenze, nessuna da titolare e per un totale di appena 174 minuti in campo, non gli hanno impedito di segnare la sua prima rete in A a Palermo, lo scorso 13 dicembre, ma per trovare la definitiva consacrazione lo “Sparviero”  si è dovuto trasferire al Genoa, dimostrando di essere anche in A quel bomber capace di segnare una pioggia di gol nelle categorie inferiori. Pavoletti ha già sfidato da rivale i suoi ex compagni nell’ultima giornata della passata stagione, riuscendo anche a trafiggerli con una delle 10 reti già messe a segno in rossoblù in poco più di 1200 minuti, con una media da fare invidia ai grandi bomber.

Strano anche il destino di Inglese, nato a Lucera nel 1991, che nel calcio professionistico debuttò grazie ad Eusebio Di Francesco nella stagione 2009/10, quando l’attuale mister del Sassuolo sedeva sulla panchina del Pescara. Il Chievo notò quell’attaccante di belle speranze, lo tesserò e lo mandò in prestito al Lumezzane in Lega Pro, prima di decidere nell’estate 2013 di farlo misurare con la serie B a Carpi: i gol contro Spezia e Juve Stabia nella prima stagione, rovinata da un lungo infortunio, poi quelli con Catania, Perugia e soprattutto le doppiette pesantissime con Cittadella e Brescia nel trionfale campionato scorso, culminato con l’approdo in A. La maglia biancorossa ora non è più sua, anzi, proprio contro il Carpi Inglese sarà chiamato a giocare domenica al Braglia. I biancorossi, infatti, riceveranno la visita di quel Chievo che, soprattutto di recente, ha dato all’attaccante la possibilità di misurarsi con la massima categoria del nostro calcio. Un’opportunità che Inglese ha colto immediatamente al balzo segnando, due giornate fa, il suo primo gol in A contro la Sampdoria.