L’allarme lanciato da Rete Imprese

L’allarme è stato lanciato da Rete Imprese: fra trenta giorni il provvedimento sulle Zone Franche Urbane, che prevede l’esenzione dalle imposte per le imprese colpite dal sisma del 2012 e da quelle danneggiate dall’alluvione del 2014, perderà la sua efficacia per l’anno 2015. In una nota il presidente provinciale di Confcommercio e coordinatore di Rete imprese Italia Giorgio Vecchi, definisce inaccettabile il silenzio del Ministero sul bando delle Zone Franche Urbane. Sulla questione interviene anche Erio Luigi Munari. Il presidente provinciale Lapam Confartigianato spiega che il  30 novembre scadranno i termini per il 2° acconto delle imposte sull’anno precedente e, nonostante le sollecitazioni fatte a tutti i livelli istituzionali, ancora non esiste il provvedimento che dà il via al bando per le esenzioni delle imposte. La protesta nasce anche dal fatto che in sede di conversione sono rimaste fuori alcune importanti attività e la richiesta di andare a sanare questo errore da parte del Ministero non ha avuto risposte. Secondo Rete Imprese, per non veder svanire tutto bisogna fare in fretta, perché i tempi per riuscire a mettere in condizione le imprese di accedere alle agevolazioni stanno scadendo e non ci sono elementi per poter operare. Dall’altra parte i Sindaci dei comuni coinvolti si dicono fiduciosi e convinti che il Ministero a breve emetterà il bando al quale potranno partecipare le imprese che rientrano nelle aree coinvolte e che beneficeranno della defiscalizzazione.