Il progetto di riqualificazione rimane lontano, ma le posizioni nell’amministrazione comunale sono diverse

Priorità o no? L’area delle ex fonderie, da anni abbandonata a se stessa, lasciata marcire tra degrado, bivacchi e spaccio di droga, fa nascere un nuovo caso nel Comune di Modena. Solo ieri era intervenuto al nostro microfono l’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Giacobazzi, dopo la discussione in Consiglio Comunale, spiegando che le priorità per l’amministrazione sembravano altre.

Oggi invece arriva il dietrofront di Muzzarelli. Il primo cittadino, in una nota, cambia la versione di Giacobazzi: le ex Fonderie sono tra le priorità reali. Il Sindaco spiega di voler proseguire il confronto con l’Università per capire se c’è l’intenzione di utilizzare parte del progetto uscito dal percorso partecipativo del 2008, anche dal punto di vista del recupero storico-testimoniale. Opinioni opposte dunque quelle di Giacobazzi e Muzzarelli, con l’assessore che già nel recente passato aveva dimostrato qualche divergenza di vedute con l’amministrazione comunale, tanto da alimentare sospetti su un possibile addio. Le voci di dimissioni si erano poi sgonfiate lo scorso 25 ottobre dopo il ritorno dalla Grecia a Modena di Giacobazzi. Dopo questa ulteriore vicenda vedremo se emergeranno o meno nuove crepe, ma per ora una cosa è certa: l’area delle ex Fonderie non può rimanere in questa situazione di degrado.