Nuove telecamere, guardie giurate, forze dell’ordine e la collaborazione di tutti: entro dicembre nell’area dell’ospedale

Aree a rischio del Policlinico? Dopo l’escalation di furti e situazioni spiacevoli nella zona, entro la fine dell’anno scatterà un piano sicurezza con 130 telecamere funzionanti, le guardie giurate a presidiare il campus, la presenza del poliziotto al Posto di Polizia e l’inserimento del Policlinico nel percorso delle Volanti. Questi i primi effetti del piano che riguarderà le aree esterne e i parcheggi, accessi alla struttura, maggiore attenzione alle aree a rischio. La Direzione generale ha da subito inserito la sicurezza tra le sue priorità e a questo proposito ha deciso di istituire, la figura del security manager, per raggiungere l’obiettivo di definire politiche di sicurezza in tutta l’area ospedaliera. Nella pratica sono stati investiti 30.000 euro per ripristinare tutte le  telecamere presenti. A questo intervento di sicurezza passiva, si è aggiunto un potenziamento del turno della vigilanza e una più stretta collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine. Il Policlinico insomma vuole nuovi strumenti per difendersi, ma non solo vuole coinvolgere l’intera struttura. Per questo motivo il Security manager ha incontrato i coordinatori infermieristici, in collaborazione con la Direzione Professioni Sanitarie per proporre modelli di comportamento condivisi. A breve sarà consegnato loro un vademecum che riporta consigli utili per cercare di ridurrei i rischi. “Ognuno fa la sua parte, compie le giuste azioni preliminari e diventa un componente dell’equipe che si preoccupa della sua sicurezza” questo lo slogan che riassume la filosofia del progetto.