Prosegue in piazza Matteotti la tre giorni di ‘Mani per la Vita’, manifestazione dedicata all’addestramento sul pronto intervento in caso di arresto cardiopolmonare. Ospite ieri l’ex campione olimpico Stefano Baldini

Oro olimpico ad Atene 2004, detentore del record italiano e oggi direttore tecnico delle Nazionali giovanili di Atletica Leggera. Anche Stefano Baldini ha voluto partecipare a ‘Mani per la vita’. Negli spazi allestiti in questi giorni in piazza Matteotti il maratoneta reggiano ha ricevuto gli insegnamenti degli operatori del gruppo ‘Viva’ su come effettuare una rianimazione cardiopolmonare. Insieme a lui gli atleti del Coni, perché quest’anno ‘Mani per la Vita’ si è rivolta soprattutto a giovani e sportivi. In caso di arresto cardiopolmonare, bastano due mani e un adeguato addestramento per salvare una vita. Ma bisogna agire entro 5 minuti. Fondamentale è però anche l’utilizzo di un defibrillatore. In provincia di Modena ci sono appena 200 apparecchi, a fronte di un fabbisogno di 700. Per quanto riguarda Baldini, il campione olimpico – smessi i panni dell’atleta – si dedica oggi a seguire le nuove leve dell’Atletica azzurra.