Scatta dopodomani, primo ottobre, il nuovo piano antismog della Regione: a Modena e Carpi circolazione vietata per le auto diesel Euro 3

Da dopodomani, 11mila modenesi non potranno più circolare per le vie della città con la loro auto. Con l’inizio del mese di ottobre, infatti, scatta il nuovo Piano Aria della Regione che taglia fuori i mezzi diesel Euro 3. Una manovra antismog che segna un passaggio epocale: assai più restrittiva sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto, perché comprende una categoria di veicoli – gli Euro 3, appunto – che finora era esclusa, applicandosi il blocco del traffico solo alle vetture a benzina Euro Zero ed 1 e alle diesel fino agli Euro 2. Ma anche perché sarà in atto non più esclusivamente al giovedì, ma per ben cinque giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18,30, fino al 31 marzo 2016. Inoltre sarà ampliata la zona interessata: non più all’interno dei viali, ma in tutta l’area compresa entro l’anello tangenziale. La misura sarà applicata in tutta l’Emilia-Romagna nei Comuni di dimensioni maggiori: nella nostra provincia, il divieto vale per le città di Modena e Carpi. Quanto ai mezzi coinvolti, oggi la Regione ha ufficializzato la deroga di un anno per i veicoli diesel Euro 3 di natura commerciale: alle aziende, dunque, sarà dato tempo per adeguarsi, ma il primo ottobre 2016 lo stop scatterà anche per loro. La manovra anti-inquinamento avrà un impatto comunque molto forte su diverse famiglie. Si stima che, in regione, le auto coinvolte saranno circa il 23% del totale. Vetture, di fatto, non più utilizzabili. “Si tratta di provvedimenti in linea con l’Europa – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo –. Abbiamo voluto superare la logica emergenziale dei blocchi del giovedì, per giungere a un approccio strutturale che dia risultati ancora più efficaci”, spiega l’assessore. In futuro la manovra potrebbe inasprirsi ancor di più: l’area interessata dal blocco potrebbe estendersi ulteriormente.