Questa sera l’attesissimo incontro a Modena tra il premier Matteo Renzi e il presidente francese Francois Hollande: i due ceneranno all’Osteria Francescana di Massimo Bottura. In città attivate le massime misure di sicurezza

Modena caput mundi per un giorno. Anzi, per una notte. La città è blindata per l’incontro tra il premier Matteo Renzi e il presidente francese Francois Hollande, che questa sera ceneranno all’Osteria Francescana di Massimo Bottura in un vertice informale a due che, con ogni probabilità, li vedrà discutere soprattutto della questione migranti, senza tralasciare però i temi della politica economia europea e della minaccia dell’Isis. Il programma della serata prevede che i due si incontrino intorno alle 20 in corso Duomo, per poi avviarsi insieme a piedi verso l’esclusivo ristorante di Bottura, in via Stella. Per l’occasione, in campo le massime misure di sicurezza: tombini sigillati, cassonetti del pattume bonificate. Impegnati anche gli agenti del Nocs e i Servizi Segreti. Anche lo stesso chef Bottura ha subito le conseguenze della città blindata. 

Per Renzi e Hollande, Bottura ha già preparato una saletta riservata. Secondo indiscrezioni, il menù sarà composto da sei portate: si vocifera di tortellini serviti con crema di Parmigiano, baccalà condito con sapori del Golfo di Sorrento e di uno speciale raviolo intitolato ‘Il sogno di un cuoco francese di cucinare la pasta come un italiano’.
Mai prima d’ora Modena aveva ospitato un vertice di Stato. Per Hollande dovrebbe trattarsi di una visita lampo: il premier transalpino atterrerà nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Bologna e ripartirà, sempre dal Marconi, dopo la cena con Renzi. Il collega italiano, invece, è arrivato in Emilia già nel pomeriggio: dopo una visita alle zone alluvionate nel piacentino, il premier è arrivato a Carpi. Di qui il trasferimento a Modena. Dopo il vertice con Hollande, Renzi potrebbe fare un blitz alla Festa provinciale del Partito democratico a Ponte Alto.